Primo piano della parte centrale del ricevitore parametrico in prova. Questo tipo di ricevitore utilizza un diodo “varactor” che opera come capacita’ variabile e fortemente non lineare quando sia “pompato” a microonde da un apposito oscillatore (allora un klystron). Per effetto della conseguente conversione di frequenza si ottiene una amplificazione del segnale radioastronomico con rumore aggiuntivo particolarmente basso. Per il massimo delle prestazioni il varactor dovrebbe essere raffreddato a temperature criogeniche, una delle complicazioni che ne hanno scoraggiato l’uso malgrado i 75K di temperatura di rumore ottenuti in laboratorio a temperatura ambiente. (Rosatelli e Tomassetti).