Primo Ricevitore per la Croce del Nord. E’ costituito da un anello ibrido ( detto Napoleone per la originale configurazione ad N), seguito da due tubi che contengono un filtro e due diodi 1N21 tramite i quali si ottiene la conversione della frequenza di ingresso di 408 MHz a quella di media di frequenza di 30 MHz . Seguono due scatole metalliche entro cui avviene prima la somma e poi la amplificazione a transistors del segnale radioastronomico, una primizia per gli anni ‘60.
Pur non essendo preceduto da un preamplificatore a basso rumore il ricevitore denunciava 5.5 dB di cifra di rumore (circa 750 K di temperatura di rumore). (Tomassetti, Rosatelli, Gelato)